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Le pagine di atterraggio, come da traduzione letterale, rivestono un ruolo essenziale sulle attività commerciali online: sono le pagine in cui il cliente atterra dopo aver cliccato sopra un annuncio pubblicitario. In quest’ultimo, l’interesse del visitatore viene persuaso e spinto a cliccare sopra una CTA che lo reindirizzerà ad una landing. Ed è proprio dove è stato fatto atterrare che deve essere convertito in utente: la landing page ha l’obiettivo di fargli compiere azioni che nella maggior parte dei casi rappresentate dalla compilazione di un modulo. Le landing supportano le Ads e per questo motivo devono confermare e rispecchiare fedelmente quanto anticipato negli annunci. Vanno quindi disegnate in base all’offerta o campagna creata, in modo da compiere le azioni da te desiderate.
Possiamo creare una strategia ad hoc ma se il cliente viene reindirizzato su una pagina non è efficace WhatsApp Number List allora sarà stato tutto vano: quindi crediamo fermamente che le landing debbano essere in primis create e in secundis ottimizzate. Pagina di atterraggio o destinazione: finalità e tipologie In parole povere, una landing page è una pagina web autonoma che un visitatore raggiunge cliccando su un link o un annuncio online. Questa pagina è progettata in modo strategico per indirizzare l’attenzione dell’utente verso una specifica azione o obiettivo. L’obiettivo può essere vario: iscriversi a una newsletter, scaricare un ebook, effettuare un acquisto o richiedere informazioni. Gli scopi di creazione delle landing page possono essere i più disparati: Consentono di concentrare l’attenzione dell’utente su una specifica offerta o promozione, eliminando distrazioni e informazioni superflue presenti sul sito web principale. Questo aiuta a aumentare le possibilità di conversione, poiché l’utente viene guidato attraverso un percorso chiaro e specifico. Permettono di raccogliere dati utili sulle persone che mostrano interesse per un prodotto o un servizio.
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Attraverso i moduli di contatto presenti sulla pagina, è possibile ottenere informazioni quali nome, indirizzo email, numero di telefono, consentendo di avviare una comunicazione diretta con i potenziali clienti. Concedono la possibilità di testare e ottimizzare diverse varianti per migliorare le performance. È possibile creare diverse versioni di una landing page e testarle in modo da identificare quale versione genera il maggior numero di conversioni. Attraverso l’utilizzo di strumenti di analisi, come il celebre Google Analytics 4, è possibile ottenere dati dettagliati sulle visite, il tasso di conversione e altre metriche utili per valutare l’efficacia della pagina. A seconda degli scopi, prendono forma diverse tipologie di landing page, ognuna delle quali si plasma ad un obiettivo specifico di business. Le più comuni sono: Landing page di lead generation: questo tipo di landing page si concentra sulla raccolta di informazioni dei visitatori, come l’indirizzo email o il numero di telefono. Solitamente, queste pagine includono un modulo di iscrizione o un’offerta di contenuti gratuiti (ad esempio, un ebook) in cambio dei dati dell’utente. Landing page di vendita diretta: queste pagine sono progettate per convertire i visitatori in clienti, offrendo un prodotto o un servizio specifico. Solitamente, includono una descrizione dettagliata dell’offerta, testimonianze dei clienti soddisfatti e una chiara call-to-action per effettuare l’acquisto.
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